Getinge annuncia di aver aderito a Science Based Target Initiative, puntando all'azzeramento delle emissioni nette come prossimo obiettivo per il raggiungimento della neutralità in termini di emissioni di CO₂ entro il 2025.
Getinge lavora attivamente per ridurre al minimo il proprio impatto ambientale negativo e si impegna a raggiungere gli obiettivi dell'accordo di Parigi di limitare il riscaldamento globale a 1,5 °C al di sopra dei livelli preindustriali e di diventare un'azienda a emissioni neutre di CO₂ entro il 2025.
"L'adesione a Science Based Target Initiative è un naturale passo avanti per la nostra azienda", dichiara Magnus Lundbäck, Executive Vice President Sustainability di Getinge. "È un ottimo modo per rendere più trasparente il nostro impegno e i nostri progressi. Getinge mira a diventare un'azienda "CO2 neutral" e ha avviato a tal fine attività specifiche per raggiungere questo obiettivo, quali, ad esempio, il passaggio a fonti di energia rinnovabile (elettricità verde) e gli investimenti in certificazioni verdi, ma anche l'aggiornamento del parco veicoli, nuove abitudini di viaggio e nuove e intelligenti alternative logistiche."
Nel 2020, Getinge ha ridefinito e ampliato il proprio Programma di sostenibilità; l'azienda ha inoltre annunciato l'intenzione di diventare un'azienda a zero emissioni di CO₂ entro il 2025. Rispetto all'anno precedente, alla fine del 2020 Getinge ha registrato:
- 14% di riduzione delle emissioni di CO₂ derivanti dalla produzione
- 8% di aumento delle fonti di energia rinnovabile, che passano dal 36% al 44%.
- 7% di aumento dei rifiuti riciclati utilizzati in produzione. In totale, il 90% di tutti gli scarti di produzione è stato riciclato.
Per ulteriori informazioni sulle attività di Getinge per la sostenibilità, leggere il Report di aggiornamento sulla sostenibilità 2019.
Informazioni su Science Based Targets Initiative
Science Based Targets Initiative (SBTi) è una collaborazione tra CDP, United Nations Global Compact (UN Global Compact), World Resources Institute (WRI) e World Wide Fund for Nature (WWF), ed è uno degli impegni assunti dal gruppo di aziende We Mean Business Coalition. L'iniziativa sostiene la definizione di obiettivi su base scientifica, come metodo efficace per incrementare il vantaggio competitivo delle aziende nella transizione a un'economia a basse emissioni di carbonio. Tali obiettivi puntano a ridurre le emissioni di gas serra in linea con il livello di decarbonizzazione richiesto per raggiungere quanto stabilito nell'accordo di Parigi: limitare il riscaldamento globale a 2 °C al di sopra dei livelli preindustriali, perseverando nel tentativo di limitare il riscaldamento a 1,5 °C.